Border Collie e Kennel: come abituare il nostro cucciolo
Consigli su come usare il kennel
Utilizzare il kennel in casa richiede una comprensione attenta delle preferenze e del temperamento unici di ogni cucciolo. È importante notare che ogni cane ha il suo carattere e la sua gradualità nell’adattarsi alle nuove situazioni. Può essere utile fare riferimento a risorse come il nostro articolo su come gestire l’arrivo del cucciolo in casa. Tuttavia, ci sono alcune strategie che, se applicate gradualmente e con attenzione, possono facilitare l’accettazione del kennel.
Per iniziare, è consigliabile coprire il kennel sopra e sui tre lati, lasciando un lato scoperto, quello della porta. L’utilizzo di premi e giocattoli all’interno del kennel può incoraggiare il cucciolo a entrare e sentirsi a suo agio. La terapia musicale, con note basse e rilassanti, può contribuire a calmare il cucciolo, rallentando i battiti del suo cuore e inducendo una maggiore tranquillità.
Giorno dopo giorno, il nostro cucciolo di Border Collie inizierà a vedere il kennel come un rifugio sicuro. Sarà un luogo dove può riposarsi, giocare con i suoi giochi e magari essere premiato con qualche trattino. Questa gradualità nell’introduzione al kennel è essenziale per far sì che il cucciolo lo percepisca come un ambiente positivo e rassicurante.
Il kennel si rivela particolarmente utile quando si hanno ospiti in casa, specialmente se ci sono bambini piccoli che potrebbero non essere educati ai cani. In tali situazioni, il kennel consente di “chiudere” il cane in modo che non venga disturbato da bambini che potrebbero non comprendere le necessità del nostro amico a quattro zampe.
Inoltre, durante i viaggi, i Border Collie possono sperimentare uno stress maggiore a causa degli spostamenti e dei rumori. In queste circostanze, il kennel offre al nostro cane un rifugio sicuro e familiare, permettendogli di sentirsi al riparo e protetto, proprio nella sua “tana”.
Come abituare il cucciolo al kennel
Per abituare il cucciolo al kennel, è importante scegliere il momento giusto della giornata. Non bisogna metterlo al suo interno quando è vivace e in piena attività fisica, ma quando è stanco o vuole riposare. In questo modo, il cucciolo inizierà a percepire il kennel come un luogo sicuro e tranquillo dove rilassarsi.
Inoltre, è importante ricordare che ogni cucciolo ha le sue tempistiche e il suo carattere. Ci sono cuccioli che si abituano facilmente al kennel e che fin da subito ci trascorrono ore della giornata al suo interno, altri che lo reggono solo per alcuni minuti. L’importante è iniziare l’addestramento fin dai primi mesi di vita.
Una volta stabilite le basi iniziali, si può procedere con l’addestramento vero e proprio, che si divide in tre passi principali:
- Fare conoscere il kennel al cucciolo. Si inizia mettendo il kennel in una stanza dove il cucciolo trascorre spesso del tempo. Si può mettere all’interno una coperta o un giocattolo preferito, in modo da attirare la sua attenzione.
- Associare il kennel a esperienze positive. Si può dare al cucciolo da mangiare o da bere all’interno del kennel. Si può anche lasciarlo giocare all’interno con un giocattolo.
- Lasciare il cucciolo solo nel kennel per brevi periodi di tempo. Inizialmente, si inizia lasciando il cucciolo solo nel kennel per pochi minuti. Si aumenta gradualmente il tempo di permanenza, fino a quando il cucciolo non sarà in grado di stare nel kennel per diverse ore.
Primi Passi per Abituare il Cucciolo al Kennel
Rendere il kennel un luogo positivo
Nel primo step, posizioniamo il kennel in un luogo in cui il cucciolo possa vederci quando è all’interno e lasciamo che sia lui ad entrare curioso. La porta rimane aperta in questa fase, consentendo al cucciolo di sentirsi libero e di non considerare il kennel come una punizione, ma piuttosto come un luogo piacevole. All’interno, possiamo mettere la sua copertina, un cuscino, alcuni giocattoli masticabili e persino il suo cibo. Questo aiuta il cucciolo ad associare il kennel a un luogo dove può nutrirsi, creando una connessione positiva.
Porta Chiusa:
Nel secondo step, chiudiamo la porta del kennel, sempre rispettando il tempo e il temperamento del cucciolo. Se notiamo segni di disagio, è importante fare un passo indietro per evitare che il cucciolo sviluppi una percezione negativa del kennel. Iniziamo l’addestramento quando il cucciolo è stanco e desidera riposare, magari dopo una passeggiata. Quando il nostro Rhodesian Ridgeback rimane tranquillo all’interno per alcuni minuti senza agitarsi eccessivamente, apriamo la porta e lasciamo che esca. Procediamo gradualmente, iniziando con brevi sessioni di allenamento (consigliando al massimo due sessioni al giorno) e aumentando gradualmente la durata, solo se notiamo che il cucciolo si comporta bene. Se i latrati diventano eccessivi, è necessario fare un passo indietro per preservare la sua serenità.
Terzo Step:
Nel terzo step, dopo aver ripetuto con successo le fasi precedenti, chiudiamo la porta e ci allontaniamo dalla stanza. Iniziamo spostandoci leggermente e ignorando il cucciolo, senza mai lasciarlo completamente solo. Osserviamo attentamente il cucciolo e, solo se vediamo che rimane tranquillo, iniziamo ad allontanarci dalla stanza per breve tempo, aumentando gradualmente la durata della nostra assenza. Se anche questo step si conclude positivamente, significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro e il nostro Borde Collie si è abituato al kennel in modo positivo e sereno.
Il cane abbaia nel kennel?
Inizialmente, potrebbe succedere che il cucciolo cominci ad abbaiare mentre si abitua al kennel; il tempo necessario per adattarsi varia da alcuni minuti a ore, specialmente se il cucciolo ha una personalità forte. È essenziale evitare di aprire la porta ogni volta che il cucciolo abbaia, poiché altrimenti imparerà che basta un semplice abbaiare per essere liberato.
Tuttavia, se notiamo che il cucciolo comincia ad ansimare, salivare o mordere la porta, stiamo di fronte a un disagio significativo. In questo caso, è prudente fare un passo indietro e tornare al secondo step, per non compromettere la sua fiducia. È importante essere sensibili e capire se il cucciolo sta cercando di attirare la nostra attenzione (in tal caso, ignorarlo potrebbe essere la risposta adeguata) o se sta manifestando un forte disagio (in questo caso, rassicurarlo con una carezza e fare un passo indietro).
In conclusione, la cosa più cruciale è sempre rispettare il carattere e i tempi del nostro fedele amico a quattro zampe. Ogni cucciolo è un individuo unico con le proprie esigenze e sensibilità, e un approccio delicato e paziente è fondamentale per garantire un addestramento efficace e positivo.
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