Guida alla gestione del nuovo cucciolo di Border Collie: i primi passi nella casa e nella famiglia

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Finalmente, il momento tanto atteso è arrivato: il cucciolo di Border Collie è pronto a varcare la soglia della sua nuova casa e a iniziare il percorso di adattamento con la nuova famiglia. Questo momento delicato richiede attenzione e comprensione da parte dei proprietari. Ecco una guida pensata appositamente per aiutarti a gestire al meglio questa transizione.

Preparazione e Prevenzione

Fin dai primi giorni, è essenziale far comprendere al cucciolo che il padrone è una presenza costante, ma non permanente. È fondamentale lasciarlo solo per brevi periodi inizialmente, anche solo per 5-10 minuti, per far sì che impari che la separazione è temporanea. Questo processo deve essere graduale: il cucciolo deve abituarsi progressivamente all’assenza del padrone, sia per pochi minuti che per alcune ore.

Controllo e Osservazione Attenta

Se sorgono dubbi riguardo all’ansia da separazione del tuo Border Collie, puoi attuare un semplice programma di osservazione:

  • Fornisci oggetti antistress: Offri al cucciolo giocattoli come il Kong o un osso di pelle di bufalo da rosicchiare.
  • Utilizza un registratore: Registra l’audio nella stanza in cui il cucciolo si trova durante la tua assenza.
  • Monitora il comportamento del cucciolo: Al tuo ritorno, valuta se il cucciolo ha utilizzato gli oggetti antistress, se ha manifestato comportamenti stressati (danni alla casa, abbaiare) o se ha tranquillamente aspettato il tuo ritorno.

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Rimedi e strategie

Se noti segni di ansia da separazione, puoi adottare alcune strategie:

  • Riduci gradualmente i periodi di solitudine: Accorcia i momenti in cui il cucciolo è lasciato solo, ma non eliminare completamente queste esperienze. Allunga i tempi solo quando il cucciolo non mostra più segni di ansia.
  • Applica l’approccio dell’ignoranza: Ignora completamente il cane per un periodo determinato ogni giorno, anche se cerca coccole o gioco. Questo insegnerà al cucciolo l’autocontrollo.
  • Inizia l’addestramento di base: Insegna al tuo Border Collie i comandi di obbedienza, aiutandolo a stabilire una gerarchia precisa e a trovare l’autocontrollo.
  • Mantieni una routine tranquilla: Evita di enfatizzare troppo le partenze e i ritorni, mantenendo un atteggiamento calmo e normale.
  • Utilizza rinforzi positivi: Riconosci e premia il comportamento desiderato del cucciolo con l’approvazione e l’attenzione del padrone, che è il miglior rinforzo che un cane può desiderare.

Campanelli d’allarme e strategie di comunicazione

È importante riconoscere i segnali di ansia da separazione nel tuo Border Collie:

  • Seguirti e piangere quando ti prepari per uscire: Questo è un segno che il cane comprende la tua imminente partenza.
  • Grattare o abbaiare alla porta dopo la tua uscita: Il cucciolo spera di aprirla per seguirlo.
  • Attaccarsi a oggetti del padrone: Il cane potrebbe aggrapparsi a oggetti come calzini o ciabatte del padrone, manifestando comportamenti possessivi se qualcuno cerca di toglierli.
  • Rifiutare il cibo quando sei assente: La perdita di appetito può essere un segno di stress.
  • Manifestazioni esagerate di gioia al tuo ritorno: Pianti e gemiti eccessivi potrebbero indicare un’eccessiva dipendenza emotiva.

Approccio alla punizione e ai rinforzi nel Border Collie

Per anni, l’addestramento dei cani si è basato sulla premessa che se un cane è punito per un comportamento errato e premiato per un comportamento corretto, imparerà rapidamente cosa è giusto fare. Questo concetto, basato sull’idea di apprendimento attraverso “prove ed errori“, è ora superato. Grazie alla nostra comprensione crescente della mente canina e alla consapevolezza delle sue capacità di ragionamento, l’approccio all’apprendimento è cambiato radicalmente.

Innanzitutto, riconosciamo l’importanza del rapporto gerarchico tra il cane e il padrone. Il padrone deve essere visto come un leader affidabile e degno di rispetto, e ciò esclude l’uso della forza fisica, che non è mai impiegata nella natura dai capobranco. Se il rapporto è sano e basato sulla fiducia reciproca, i premi come cibo o giocattoli diventano meno cruciali. Il cane può, e dovrebbe, lavorare per ottenere l’approvazione del padrone. In natura, non vediamo i lupi premiare i membri del branco con palline per un buon comportamento a caccia. I premi, o “rinforzi” in termini etologici, possono avere senso solo come gratificazioni extra che rafforzano l’approvazione del padrone, ma non la sostituiscono.

Quindi, evitiamo di creare cani dipendenti dai premi, cani che sembrano ignorare gli ordini se il padrone ha dimenticato i premi a casa. La punizione, in questo contesto, si traduce nella mancanza di approvazione del padrone, nota come “estinzione del rinforzo“. Ad esempio, se il cane non si siede quando gli viene dato l’ordine, la punizione più efficace è ignorarlo completamente, senza parole di elogio, carezze o premi. Il cane, desideroso di approvazione, alla fine obbedirà per ottenerla.

Tuttavia, la punizione diventa complessa quando il cane commette danni o comportamenti indesiderati in assenza del padrone. Supponiamo che il cane abbia distrutto una ciabatta mentre il padrone era assente. Punirlo successivamente, senza un collegamento immediato tra l’atto e la punizione, è controproducente. Se il padrone trova il cane nel mezzo dell’atto di distruggere un oggetto, una correzione verbale o un tocco sul muso avranno un significato immediato, collegandosi all’azione specifica che sta compiendo.

In conclusione, la punizione fisica è accettabile solo se è tempestiva e collegata direttamente all’azione in corso. Per i comportamenti indesiderati scoperti in ritardo, è meglio ignorare il comportamento e, se necessario, cercare le cause sottostanti del comportamento problematico. Nel processo di addestramento, l’approccio basato sulla mancanza di rinforzo, cioè il mancato premio, dimostra spesso essere il metodo più efficace per incoraggiare il comportamento desiderato nel Border Collie, o in qualsiasi altro cane.

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